Psicologia Giuridica
Offriamo una vasta gamma di servizi professionali per soddisfare le tue esigenze.
Psicologia FORENSE:
indaga i fattori psicologici rilevanti ai fini della valutazione giudiziaria. Ad esempio, in ambito penale lo psicologo può essere chiamato come consulente tecnico di parte o d’ufficio per valutare la capacità di intendere e di volere, la pericolosità sociale, la capacità di stare in giudizio, la capacità a testimoniare o presso il tribunale di sorveglianza per l’affidamento in prova ai servizi sociali, può ricoprire il ruolo di giudice onorario (a fianco dei giudici togati) all’interno del collegio del tribunale di sorveglianza e del tribunale per i minorenni. In ambito civile si occupa di consulenze per l’affidamento dei minori, in provvedimenti per la limitazione della potestà, adozione, autorizzazione al matrimonio per il minore emancipato, l’affidamento etero-familiare, interruzione di gravidanza per minorenni, risarcimento danni, interdizione/inibizione/amministrazione di sostegno, cambiamento di genere sessuale, accertamento dell’incapacità per l’annullamento di negozi (matrimonio, contratto, testamento, donazioni).
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TIPOLOGIE DI FUNZIONI E ATTIVITÀ PROFESSIONALI CARATTERISTICHE
a) Svolgimento, in qualità di Perito, in ambito penale, di perizie su nomina del giudice.
b) Svolgimento, in ambito civile, di consulenze tecnico-giudiziarie in qualità di CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio), Consulente Tecnico del Pubblico Ministero (CTPM) e di parte (CTP), su nomina degli avvocati di parte.
c) Svolgimento di consulenze e redazione di perizie per il tribunale ecclesiastico in processi canonici di nullità o di dispensa del matrimonio.
d) Attuazione di colloqui psicologici, somministrazione di batterie integrate di test e osservazioni strutturate, visite domiciliari, visite collegiali per svolgimento delle attività peritali.
e) Consulenza psicologica per il dibattimento e presso i tribunali per minorenni e i tribunali di sorveglianza.
f) Assessment e diagnosi della personalità dell'imputato per la valutazione della capacità di intendere e volere, della pericolosità sociale e delle misure di sicurezza.
g) Selezione o costruzione, adattamento e standardizzazione, somministrazione e interpretazione di strumenti di indagine psicologica funzionali alla sintesi psicodiagnostica (test, inventari e questionari su abilità cognitive, interessi, motivazioni, personalità, atteggiamenti, interazioni di gruppo e sociali, sindromi patologiche, idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni, ecc.).
h) Assessment e consulenza per persone ad alto rischio di aggressività sociale, nellcomunità, nei contesti di correzione e nei contesti lavorativi (ad esempio, per mobbing).
i) Valutazione dell'idoneità e dell'attendibilità della testimonianza (anche minorile).
l) Assistenza all’ascolto e interrogatori protetti del minore e valutazione peritale in ipotesi di abuso sessuale o maltrattamento di minore.
m) Valutazione della maturità, imputabilità e grado di responsabilità di minori autori di reato.
n) Valutazione della capacità genitoriale e dell’idoneità per adozioni e affidamenti, mediazione familiare.
o) Consulenza psicologica e vigilanza in caso di affidamento pre-adottivo, affidamento a istituzioni, affidamento familiare.
p) Valutazione dello stato psicologico della persona ad esempio nei casi di interdizione e inabilitazione, di proposta di amministrazione di sostegno, di richiesta di cambio di genere sessuale, ecc. q) Valutazioni psicodiagnostiche per finalità pensionistiche, per l’idoneità al porto d’armi e valutazioni in merito al danno psichico e al danno esistenziale e morale.
competenze dello psicologo giuridico
Lo Psicologo che lavora in ambito giuridico, in sintesi, deve possedere le seguenti competenze:
- saper condurre un colloquio psicologico
- essere un buon osservatore
- avere competenze psicodiagnostiche, di somministrazione ed elaborazione Test
- saper contestualizzare i propri strumenti diagnostici e di intervento
- sviluppare la capacità alla collaborazione interprofessionale
- scrivere una relazione fruibile
- aggiornarsi costantemente
- essere neutrale
- avere un’approfondita conoscenza della teoria dello sviluppo psicologico individuale sia normale che patologico
- avere una specifica conoscenza delle dinamiche di gruppo e delle strutture familiari
- avere una conoscenza non superficiale delle leggi e delle procedure giudiziarie di riferimento
la mia formazione specifica
Istruzione e formazione in ambito di psicologia giuridica e violenza di genere
- Corso di alta formazione “La violenza di genere e la violenza domestica, dalle diverse origini ai possibili interventi in ambito psicologico, medico e giuridico”
- Corso quadriennale in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale (dedicato alla psicoterapia, alla psicologia giuridica e alla psicodiagnosi clinica e forense) Academy of Behavioural Sciences (AcaBs), Reggio Emilia, con moduli specialistici in vittimologia, violenza relazionale, violenza contro la donna, con il prof. Marco Monzani,
- Corso annuale in Psicologia Giuridica - Istituto di Psicologia Psicoanalitica, Brescia
- Collaborazione per un anno presso lo studio del prof. Giancarlo Tamanza in ambito di psicologia giuridica e forense.
- Corso biennale in Psicodiagnostica Integrata e utilizzo dei tests psicologici sia nella clinica sia in ambito giuridico - Istituto I.R.P.S.I., Milano
- Laurea Magistrale in Psicologia degli Interventi Clinici nei contesti sociali con esame di Psicologia Giuridica e tesi sulla valutazione della relazione di coppia in ambito giuridico Università Cattolica di Brescia
- Percorso formativo sulla violenza di genere “ASCOLTARE LA PAURA, SALVARE LA VITA” di Casa delle Donne, Progetto realizzato nell'ambito dell'iniziativa regionale "Progettare la Parità in Lombardia (Piccoli Progetti per Grandi Idee 2011)"
Esperienza professionale in ambito di psicologia forense e violenza di genere
Estratto dal CV
2020 – 2023 collaborazione con Centro Antiviolenza Butterfly Brescia: consulente psicologa giuridica su casi di donne vittima di violenza con redazione di relazioni per la valutazione del danno psichico; ideazione e realizzazione progetto di sostegno online ai minori nelle Case Rifugio del Centro; organizzazione del convegno Lions 2022: Con occhi diversi: la violenza contro le donne e la violenza assistita contro i minori – relatrici: Moira Ottelli, Coordinatrice Case Rifugio Butterfly: “ Genitorialità e violenza asssitita”; Chiara Rossi, Psicologa Centro Antiviolenza Butterfly: “ Conflitto vs Violenza, il peso delle parole.; La violenza intrafamigliare e le giovani generazioni.” Dott. Fabio Roia, Magistrato: “ Codice rosso, violenza assistita aggravante di reato” le operatrici e avvocate del Centro, moderatrice Daniela Romano criminologa.
2018 – collaborazione con l’associazione Il cerchio degli uomini di Brescia, organizzazione incontri con le scolaresche insieme al dott. Aldo Braga.
2015– 2016 – collaborazione con Casa delle Donne di Brescia - ideazione ed erogazione del corso semestrale RESPECT di prevenzione della violenza di genere presso Istituti di istruzione secondaria
2014 – oggi professione privata presso StudioSinapsi (Brescia): Consulenza Psicologica, Psicoterapia adulti e minori, Psicologia Giuridica e Forense, Psicodiagnostica, Psicologia Giuridica in numerosi casi di violenza relazionale, abusi, separazioni conflittuali, affidamenti, valutazione del danno psichico anche da violenza di genere.
2013 – oggi collaborazione come testista, ausiliaria, co-CTU, co-CTP con il dott. Camillo Carlucci, consulente presso diversi Tribunali in numerosi casi di violenza relazionale, abusi, separazioni conflittuali, affidamenti, valutazione del danno psichico anche da violenza di genere.
2013-oggi – numerosi interventi in eventi pubblici su temi della psicologia relazionale, anche della violenza contro le donne.
CTU e CTP
Tecnicamente, si parla di “Consulenza Tecnica” nel caso in cui lo psicologo operi in ambito civile e di “Perizia” nel caso in cui operi in ambito penale; lo psicologo giuridico, se nominato dal Giudice, viene indicato in ambito penale come “Perito” ed in ambito civile come “Consulente Tecnico d’Ufficio” (CTU) mentre, sia nel civile che nel penale, se nominato dal privato cittadino, l’esperto è indicato come “Consulente Tecnico di Parte” (CTP).
Allo psicologo che opera in qualità di Perito o di Consulente Tecnico di Ufficio viene richiesto di acquisire informazioni sulle condizioni psicologiche e sulle risorse personali, familiari, sociali e ambientali del soggetto, al fine di fornire al Giudice elementi ulteriori su cui basare la propria decisione.
Ciascuna delle parti in causa, una volta nominato dal Giudice un CTU, ha diritto di nominare un proprio Consulente Tecnico di Parte, che lo assista durante il percorso di consulenza e che valuti la correttezza metodologica dell’operato del CTU, producendo, laddove necessaria, ulteriore documentazione clinica ed elaborando osservazioni critiche da porgere all’attenzione del Giudice.
Mentre in ambito penale ciascuna parte ha facoltà di nominare un proprio consulente tecnico anche nel caso in cui il giudice non abbia disposto una perizia, in ambito civile le parti possono nominare un consulente solo dopo che il Giudice ha nominato il proprio, ed entro dei termini fissati dal Giudice stesso.