Counseling and psychotherapy for individuals, couples and families.

La valutazione psicodiagnostica


Per comprendere, valutare è, comunque, sempre necessario:

-scegliere lo strumento appropriato; -interpretare in modo corretto i risultati; -avere un'etica nell’applicazione della misura”. 

La diagnosi Psicologica è un’ entità complessa “multidimensionale” “multistrumentale” : il processo diagnostico deve tener conto di molteplici dimensioni psichiche. Per ottenere informazioni adeguate e cercare di costruire un’immagine complessiva del funzionamento della persona, è necessario ricorrere a più strumenti. Lo strumento d’elezione è il colloquio clinico (McWilliams, 1999), che fonda la scelta e l’impiego degli altri e dà senso al processo di valutazione.


Gli strumenti attraverso cui perveniamo a tale conoscenza sono quelli della metodologia clinica:

- osservazione

- colloquio clinico

- tests


La valutazione psicodiagnostica può avere diversi obiettivi.

Un primo possibile obiettivo, specifico di un contesto clinico, è quello di definire nel modo migliore le caratteristiche di una personalità e le modalità specifiche che impiega per affrontare i problemi e le situazioni, gestire le emozioni, relazionarsi agli altri, allo scopo di comprendere la causa ed il contesto psicologico in cui si è formato un sintomo, un disturbo psichico, una specifica sofferenza, e quindi per valutare la migliore strategia terapeutica e l’obiettivo più adeguato per un progetto di cura mirato e realistico.


Nel contesto della valutazione forense, in ambito sia penale che civile, l’obiettivo è quello di individuare la presenza o meno di certi tratti, o disturbi, o risorse, o competenze, o danni: in sostanza si tratta di verificare o falsificare determinate ipotesi relativamente alla vita psichica di un soggetto.


La valutazione psicodiagnostica si avvale dell’impiego di test che devono essere rigorosi, standardizzati e sottratti alla soggettività del diagnosta nella fase di somministrazione e di elaborazione, ma poi aperti, nella fase di interpretazione complessiva, alle risonanze emozionali, culturali e scientifiche che scaturiscono dall’incontro clinico con il paziente.


La batteria testale da noi proposta comprende i test più impiegati in ambito clinico e forense, a livello nazionale ed internazionale:

il test di Rorschach,, il questionario multifasico di personalità MMPI-2, o la versione MMPI-2-RF, l’intervista strutturata SCID-PD-5, il Test di Appercezione Tematica TAT, la scala di valutazione del livello intellettivo WAIS-IV ed il Genogramma familiare, strumento elaborato in ambito sistemico che consente di raccogliere una articolata anamnesi della storia familiare e contestualizzare il profilo individuale.

Per i minori i Test Grafici, la scala WISC-IV, le Favole della Duss, ed il questionario MMPI-A per gli adolescenti.


Proponiamo anche altri test che possono integrare questa proposta di base.


Psicoterapia individuale

Adulti: per disturbi d’ansia, disturbi dell’umore (depressione), difficoltà relazionali, crisi esistenziali.


Bambini e ragazzi: difficoltà relazionali con amici; aggressività; dipendenze da nuove tecnologie; disagio dell’identità di genere, nell’affettività.

Psicoterapia della coppia

Per difficoltà di comunicazione, conflitti cronicizzati, coppie che stanno pensando alla separazione, Applico il Metodo dei Coniugi Gottman.

Psicoterapia di gruppo

In particolare per ragazze e donne con problemi di dipendenza affettiva, invischiate in relazioni disfunzionali. Applico il Protocollo del Metodo DipendiAmo®: (Gritti, M. C., 2018); è stata riconosciuta la validità e l’efficacia del trattamento basato sul protocollo dal Comitato Scientifico Internazionale della Accademia di Psicoterapia della Famiglia. I gruppi di terapia mirano a sviluppare la consapevolezza sulle origini della sofferenza psicologica e sui meccanismi della dipendenza amorosa. 

Le attività terapeutiche e gli strumenti utilizzati si prefiggono l’obiettivo di spezzare il circuito della dipendenza affinché le pazienti possano recuperare il controllo sul proprio mondo emotivo.

Molti interventi saranno finalizzati ad affrontare le angosce abbandoniche che irrompono nella vita delle dipendenti.

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